Luglio 2017 | N°1
Mondi
Retoriche della creatività
Ogni idea di uomo nasce segnata da alcuni apriori. L’analisi dei discorsi –
dichiarazioni ufficiali, leggi, inchieste, articoli, parole quotidiane – rivela una
fusione delle sfere della necessità e del dovere, avvenuta attraverso una retorica della creatività partorita dalla logica neoliberista.
Storia della creatività
La parola ‘creatività’ è introdotta in Italia nel secondo Novecento. La sua centralità, acquisita da pochi anni, risponde alle esigenze di un sistema produttivo mutato: il concetto, tanto pervasivo quanto vago, porta avanti in campi
Mito della creatività
I discorsi quotidiani, l’immaginario collettivo e l’orizzonte valoriale delle nostre società sono sorretti da una ragnatela simbolica fatta di filosofie di vita, ritualità, concetti-chiave e miti dietro cui si nasconde un’idea di uomo.
Individuarne la trama significa scorgere l’orientamento ideologico di quello che oggi definiamo come il progresso.
Riflessi
Studio di una figura in 2666 di Roberto Bolaño
Realtà e apparenza in 2666 di Roberto Bolaño
Le vite potenziali
di Francesco Targhetta
L’occhio dell’alieno
Voci
La parola ai lavoratori 1
La parola ai lavoratori 2
La parola ai lavoratori 3
La parola all’imprenditore
Intervista a Valerio Franco
Il creativo come figura sociale della tarda modernità
Traduzione del saggio di Andreas Reckwitz