La civiltà del disagio? Basaglia oggi

26 MARZO 2019, ore 17:00

CATAI, Ponte San Leonardo 1, Padova

Incontro con Giovanna Del Giudice

In un certo senso, viviamo in una società che sembra un manicomio e siamo dentro questo manicomio, internati che lottano per la libertà. Ma non possiamo sperare nei liberatori, perché se speriamo in loro saremo ancora una volta imprigionati e oppressi.

Centrale nel pensiero di Basaglia è lo sforzo continuo nel tentare di tenere assieme la questione psichiatrica con le quelle più ampie attive nella società: sociali, politiche ed economiche.

Giovanna Del Giudice, medico psichiatra che ha partecipato all’intero processo di deistituzionalizzazione, ci aiuterà a riprendere la chiave interpretativa bsagliana per decifrare e problematizzare il nostro presente.

Sempre più spesso, nel nostro quotidiano, sentiamo infatti parlare di disturbi da stress, crisi di panico, ansia da prestazione, depressione, sindrome da burnout; quale lettura possiamo dare all’apparente moltiplicarsi di questi fenomeni di “disagio psichico”?

In un contesto che non è più quello in cui operava Basaglia: che (apparentemente) non prevede manicomi-lager, che non è attraversato da lotte sociali di grande entità, in che termini la questione psichica può ritrovare degli aspetti politici e quanto, invece, deve rimanere una questione tecnica? Dall’altro lato, la chiusura dei manicomi corrisponde al loro superamento o, come sostengono alcune correnti contemporanee, alla loro generalizzazione?

La Del Giudice nel 1971 ha iniziato a lavorare sotto la direzione di Franco Basaglia presso l’ospedale psichiatrico di Trieste, nel 1980 diviene primario e direttore di un Centro di Salute Mentale, nel 2006 direttore del Distretto sociosanitario di Cagliari e dal 2013 è presidente dell’associazione Conferenza permanente Franco Basaglia per la salute mentale nel mondo.

Istruzioni per l’uso: il seminario prevede mezz’ora di intervento del relatore e a seguire una discussione aperta a tutti. Per partecipare è opportuno aver letto i documenti che vi mettiamo a disposizione.

Il nostro ciclo di seminari si colloca all’interno di un più ampio progetto organizzato dall’associazione ControTempi (con sede al Catai) dedicato al Sessantotto: alle sue contraddizioni, alla sua memoria e alla sua attualità. In questo caso: qual è l’attualità della “Rivoluzione Basagliana”, secondo alcuni l’unica rivoluzione riuscita?