28 MAGGIO 2019, ore 18:00
CATAI, Ponte San Leonardo 1, Padova
Incontro con Sergio Bologna
Con Sergio Bologna, autore del libro Nazismo e classe operaia, discuteremo di crisi del lavoro – delle rabbie, angosce e frustrazioni che ne derivano – e di consenso alle retoriche delle destre nazional-populiste. Che legame ha il tema del consenso all’estrema destra con il ’68?
I documenti preparatori al seminario propongono principalmente due questioni. La prima è la possibilità di concepire il ’68 anche come una rivoluzione delle professioni, compresa quella dello storico. La seconda è l’emersione, proprio nel decennio ’68-’77, di una particolare concezione di storia militante che ha a che fare, contemporaneamente, con l’antifascismo e il macro tema del lavoro.
Durante il seminario Sergio Bologna ci spiegherà le tesi principali di Nazismo e classe operaia, libro che può essere considerato un esempio di storia militante. Innanzitutto è sbagliato il luogo comune della colpa collettiva del popolo tedesco, luogo comune che vuole la classe operaia favorevole al nazismo; è più corretto parlare di una sua sconfitta e repressione da parte del regime. Bisogna infatti rammentare che il disoccupato veniva considerato dalle politiche naziste come un asociale, e in quanto tale oggetto della politica eugenetica nazista. È da ricordare che i primi Lager furono proprio le “case di lavoro”, ossia ospizi dove erano alloggiati coloro che in cambio del sussidio di assistenza dovevano prestare un servizio di lavoro obbligatorio: è così che nasce il sistema concentrazionario nazista. Va detto, infine, che nei quartieri operai si sono registrati durissimi scontri contro le squadre d’azione e le milizie hitleriane.
Durante il dibattito proveremo a legare e attualizzare i documenti preparatori con l’intervento del relatore: come si relaziona oggi la questione del lavoro con il consenso all’estrema destra? Che domande ci pone e a quali responsabilità ci richiama la storia militante?
Istruzioni per l’uso: il seminario prevede mezz’ora di intervento del relatore e a seguire una discussione aperta a tutti. Per partecipare alla discussione è opportuno aver letto i documenti che vi mettiamo a disposizione.
l seminario è l’ultimo di una serie di incontri dedicati al tema del lavoro, cerchiamo così di continuare collettivamente quel percorso di studio e ricerca che stiamo portando avanti fin dal primo numero di Figure.
Il nostro ciclo di seminari si colloca all’interno di un più ampio progetto organizzato dall’associazione ControTempi (con sede al Catai) dedicato al Sessantotto: alle sue contraddizioni, alla sua memoria e alla sua attualità. In che modo i concetti di autonomia e flessibilità si rapportano al Sessantotto?